Care giver: un’esigenza sempre più attuale

Care giver: un’esigenza sempre più attuale

CARE GIVER: UN’ESIGENZA SEMPRE PIÙ ATTUALE.
INTERVISTA ALLO STAFF DI INTERNATIONAL CARE COMPANY

Se in altra parte della newsletter si parla di rischio di perdita dell’autosufficienza, è interessante notare che sul mercato dell’assistenza sanitaria integrativa si affaccino le prime soluzioni dedicate alle persone che seguono e curano gli Anziani ed i Malati Cronici.
Questi Soggetti (Coniugi, Conviventi, Figli, Parenti etc etc), sempre più numerosi e che spesso ritroviamo anche nelle nostre Famiglie, hanno la duplice esigenza di essere aiutati nell’assistenza ai loro Cari e di avere a loro volta supporto in caso di impossibilità di prestare la loro amorevole cura.
Nasce quindi un’offerta dedicata a questi “CARE GIVER” e di questo parliamo con lo Staff di INTERNATIONAL CARE COMPANY, che da sempre crede e si impegna nell’ambito della assistenza sanitaria


– Operate da tempo nell’ambito dei servizi di assistenza sanitaria, in base alla Vostra esperienza come potete descrivere ed immaginare l’evoluzione del settore?
In questo momento l’evoluzione dell’assistenza sanitaria si può spiegare guardando nello specifico l’evoluzione prevista nei prossimi anni della popolazione: un aumento sensibile della popolazione che però per contro conterà sempre più persone anziane. Infatti entro il 2065 il 33% della popolazione italiana sarà oltre i 65 anni). Tra gli over 65 diminuiranno gli anziani in buona salute e si registreranno sempre più persone con una o più malattie croniche, per cui con esigenze particolari e specifiche soprattutto in termini di assistenza. Lo Stato tenderà in futuro a spostare di più il peso dell’assistenza sulle famiglie. Il problema di fondo è che il Caregiver (cioè colui il quale dovrà prendersi cura della persona da assistere) spesso non sa come muoversi, a chi rivolgersi e soprattutto spesso prende delle decisioni non corrette che in definitiva ricadono sulle spalle dell’assistito. Solo per fare un esempio, ogni regione e provincia, se non addirittura le singole ASL, hanno regole e procedure differenti: è quindi una giungla dove può diventare difficilissimo trovare le risposte corrette. Partendo da questi dati e considerazioni risulta alquanto evidente che l’assistenza si deve evolvere spostando la propria attenzione per garantire al Care Giver il supporto necessario affinché sia orientato verso la soluzione migliore (per l’assistito) e conveniente ( per il Care Giver).


– Quali sono le caratteristiche fondamentali del servizio CONCIERGE OF LIFE?
La Centrale Operativa e un Team Specializzato Multidisciplinare h24 sono a disposizione del Care Giver per supportarlo nella scelta della soluzione più adatta al suo assistito. L’idea principale è di cercare di tenere le persone anziane autosufficienti o parzialmente autosufficienti a casa loro il più possibile, prima di tutto per evitare il deperimento fisico e cognitivo riscontrato in un contesto come le RSA, in secondo luogo per un abbattimento della spesa pubblica ma anche della spesa privata della famiglia. Il Care Giver grazie a CONCIERGE OF LIFE potrà contare sul servizio di Family Coach e Family learning per capire insieme al nostro team di assistenti sociali, infermieri e psicologi quale sia la soluzione migliore per il suo caro e come gestire la persona a casa nel quotidiano. Potrà infatti richiedere l’invio di personale qualificato a domicilio, come Assistenti Sanitari, Operatori Socio Sanitari, Infermieri Professionali, Fisioterapisti / Osteopati, Trasporto extradomiciliare, che possano aiutarlo nella gestione quotidiana del parente autosufficiente o parzialmente autosufficiente. Si potrà avere un accesso prioritario al network di strutture assistenziali per anziani convenzionate, con sconti sulle tariffe e prenotazione prima visita. Inoltre grazie alla predisposizione di innovativi sensori di domotica, direttamente a casa dell’utente o in appartamenti protetti, connessi h24 con la nostra Centrale Operativa, siamo in grado di rilevare lo stato di salute dell’anziano o eventuali emergenze in tempo reale, potendolo così monitorare la persona a distanza senza doverla spostare in una struttura sanitaria ma lasciandogli la propria autonomia e indipendenza.


– A quali target market positivi pensate di rivolgerVi? Con quali metodologie distributive?
L’obiettivo di CONCIERGE OF LIFE è di aiutare e sostenere le famiglie nelle scelte di assistenza e cura per i propri cari anziani, parzialmente autosufficienti o autosufficienti. Ricordiamo che in Italia ad oggi ci sono 7,3 milioni (il 14,5% della popolazione) di Care Giver che si prendono cura dei propri famigliari. Il nostro target sono quindi questi 7 milioni di care giver ma anche gli altrettanti milioni di persone parzialmente autosufficienti o autosufficienti che potrebbero aver bisogno dei nostri servizi. Il nostro mercato di riferimento è , il canale B2B2C perché riteniamo che i primi a beneficare di tali servizi siano proprio le aziende , le Banche le Assicurazioni, le Associazioni offrendo ai propri dipendenti-associati-clienti un servizio di grande utilità e quindi fidelizzando gli stessi. Abbiamo anche aperto un canale B2C tramite il sito www.peranziani.it per poter anche raccogliere importanti informazioni e quindi strutturare l’offerta finale di servizi in funzione della domanda. Vale la pena citare che solo nel mese di giugno (1° mese di attività) sono state ricevute 2.400 richieste di assistenza il che dimostra come sia sentito il tema e come un Servizio come il nostro possa essere veramente d’aiuto


Cassa Areasalus certamente intende concorrere allo sviluppo ed alla crescita di questo servizio e, insieme a International Care Company proporrà nei prossimi mesi di affiancare le prestazioni Concierge of Life alle più tradizionali forme di rimborso spese mediche.

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